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No Profit e Spettacolo

Si fa presto a dire AGENZIA

7 Marzo 2015 , Scritto da Pio Pinto Con tag #spettacolo, #modelle, #attori, #agenzie, #casting, #agenzie spettacolo

Si fa presto a dire AGENZIA

Le norme che regolano la collocazione di soggetti che operano nel mondo dello spettacolo, sono obsolete confuse e inadeguate per il settore stesso, e come se non bastasse, il caos ne fa da padrone.

Quante volte abbiamo letto annunci tipo: “ Agenzia cerca modelli…..”, oppure quante volte siamo venuti a conoscenza di truffe e raggiri a discapito di persone che avevano una sola intenzione; lavorare!

Lavorare in questo settore, tra le altre cose, significa anche informarsi.

La maggior parte delle volte, gli articoli ed i servizi che parlano di truffe o raggiri, non spiegano però come si fa a capire se ci si trova difronte ad un’ agenzia seria o no.

Eppure gli strumenti ci sono !

…a proposito se ti interessa l’articolo prima di continuare vai in basso e condividi l’articolo a te non costa nulla, per me fa la differenza… GRAZIE.

 

Cominciamo a capire innanzitutto che cos’è un’ agenzia.

L’ agenzia di spettacolo per modelle, attori etc.. ha il compito di promuovere i propri artisti.

A CHI?

Ai committenti cioè a chi realizza un evento, uno spettacolo, un film e così via.

Per essere più chiari nel campo del cinema e della televisione i committenti solitamente sono i casting directors, gli aiuto registi, i registi e gli autori dei programmi TV.

Nella moda sono gli stilisti, i fotografi e gli art directors.

Sono loro che hanno l’ultima parola e scelgono le figure più idonee presentati dall’agenzia.

Per cui, se pensavate che l’agenzia era un ufficio di collocamento che garantisse lavoro, scordatevelo!

Come guadagna un’ agenzia?

Ha due modi per farlo:

  1. Richiedendo una percentuale per ogni lavoro procurato, che di solito oscilla tra il 10 ed il 20%, ma nella moda è un po’ più alta.

  2. Riceve un badget dal committente, in questo modo paga direttamente i propri artisti ( scelti sempre dal committente), e non richiede percentuali.

Ricapitolando. L’agenzia promuove i propri artisti, i casting directors o gli stilisti decidono, l’agenzia guadagna con una percentuale, o da quello che rimane dal budget ricevuto dal committente.

Capito adesso.

…se ancora non l’hai fatto e trovi interessante l’articolo vai in basso e condividilo. A te non costa nulla, per me fa la differenza.

 

Detto questo, vediamo ora quali sono le normative per aprire un agenzia di spettacoli

…ed è proprio qui che viene il bello!

Iniziamo a dire che l’agenzia è un impresa organizzata in forma di ditta individuale o di società ( S.r.l etc…).

Aspetto fondamentale ed importantissimo che il titolare dell’agenzia, dove per titolare s’intende anche l’insieme dei soci in caso di società, non è un agente, (libero professionista e/o lavoratore autonomo), ma un imprenditore.

Le agenzie di spettacolo, quelle teatrali o cinematografiche sono considerate, dalla normativa vigente, datata 1931, agenzie di affari e commissioni, cioè allo stesso modo delle agenzie di pratiche in genere ; per fare un esempio.

Le agenzie d’affari sono disciplinate dall’art. 115 del Regio Decreto 18.06.1931 n. 773 "Approvazione del Testo unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza" - T.U.L.P.S. e dal 1998 la competenza amministrativa in merito è stata trasferita ai Comuni. Questo significa che non hanno più bisogno dell’autorizzazione della Questura per svolgere la propria attività ma solamente della licenza comunale, rilasciata dal dirigente della Polizia Amministrativa del comune in cui è ubicata l’agenzia.

 

Tipologia di attività classificabili come agenzie di affari.

L’ art. 115 del T.U.L.P.S. non elenca in maniere approfondita quali sono le attività classificabili come agenzie d’affari; pertanto esse vanno identificate in base ad alcuni criteri necessari:

  1. L’attività svolta sia di carattere abitudinale e non occasionale utilizzando una adeguata professionalità ed un minimo di organizzazione

  2. L’attività consta in prestazione di servizi pubblici, ossia rivolti a chiunque.

  3. La prestazione di servizi consiste nel condurre una trattazione di affari per conto terzi e quindi in un’ attività d’intermediazione.

  4. Le prestazioni abbiano il fine del lucro, e quindi sia di tipo imprenditoriale.

  5. I locali dove è ubicata l’agenzia siano di natura esclusiva all’attività commerciale, oppure che l’attività possa essere svolta all’interno di un domicilio personale, a patto che il titolare provveda a suddividere l’ingresso privato da quello commerciale, e ne dia comunicazione al comune dove si svolge l’attività.

  6. Tenere affissa, nei locali commerciali in maniera visibile, la tabella delle operazioni svolte e delle tariffe in percentuale. Inoltre tale tabella deve essere inserita anche nel sito Intenet dell’agenzia.

E chiaro che essendo una ditta o una società, l’agenzia ha l’obbligo d’iscrizione nel registro delle ditte o delle società presso la Camera di Commercio della propria provincia.

In questa ottica è collocata l’agenzia di spettacolo che può svolgere le seguenti attività:

  • Organizzazioni di convegni, spettacoli, sfilate di moda.

  • Ricerca e selezione di artisti

  • Collocamento complessi di musica leggera

  • Organizzazione di servizi, ovvero ricerca di affari o clienti per conto di artigiani, professionisti e prestatori di mano d'opera: sono compresi modelli e modelle per foto artistiche, pittori, scultori ed altri artisti.

 

Pertanto si evince che un’ agenzia stipula accordi o affari per conto terzi, organizza eventi, MA NON VENDE NULLA ne book ne corsi.

Già questo potrebbe essere un valido aiuto per capire se ci troviamo all’interno di una vera agenzia!

Se poi vogliamo essere meticolosi, prossimo fare delle ricerche specifiche.

La prima; è chiedere informazioni presso il dirigente della Polizia Amministrativa del comune dove ha sede l’agenzia, spiegandone i motivi.

La seconda; che è un po’ onerosa, ma non troppo ( costo tra i 10 e i 15 euro), farci fare, da agenzie specializzate, una visura camerale con il numero di partita iva.

Il numero di partita iva, per legge, deve essere inserito nel sito internet; quindi facilmente reperibile.

Tutto Chiaro !

Adesso gli strumenti li avete utilizzateli.

 

Per saperne di più vai al modulo CONTATTI

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